Per tornare a volare, l’Inter attende il ‘vero’ Diego Forlan. Dopo due mesi di stop, dovuti a uno stiramento di terzo grado al bicipite femorale sinistro, subito a metà ottobre in nazionale, l’uruguagio è tornato a Genova, giocando un discreto spezzone di gara. Ha assaggiato l’erba sintetica del Manuzzi e giocato un buon primo tempo col Lecce, cedendo poi il posto a Diego Milito, ma solo perché tra i due era prevista la staffetta.

Ranieri crede molto in lui: contro i salentini Forlan ha messo in mostra le sue capacità balistiche (un buon sinistro da fuori finito sul palo) e la sua pericolosità anche in area di rigore (un’altra traversa colpita di testa). La sua duttilità tattica, perciò, sarà di grande aiuto al tecnico romano, il quale, con un Forlan al 100%, può optare per attuare diverse variabili offensive. I tifosi nerazzurri, nel 2012, si aspettano tanto da colui chiamato all’ingrato compito di sostituire Samuel Eto’o, sia come seconda punta e come, all’occorrenza, ala d’attacco.

Sezione: News / Data: Dom 25 dicembre 2011 alle 08:31
Autore: Alberto Casavecchia
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