L'ex centrocampista Angelo Di Livio si è collegato con TMW Radio intervenendo nel corso della trasmissione 'Stadio Aperto'. Ecco alcuni passaggi dell'intervista.

Cosa ci sta dicendo questo campionato?
"Ancora è presto per i bilanci, ma secondo tutti è un campionato strano e particolare: bisogna approfittarne. Il Milan è partito benissimo, e con Inter e Juve un po' più indietro c'è molto traffico: chi avrà testa, gambe e cuore potrà farcela. E chissà che non si veda vincere una squadra nuova...".

Questo Conte è diverso?
"Meno battagliero. Non so se questo profilo basso sia per il bene della squadra o perché sia stanco di combattere. Il vero problema dell'Inter, che ha un organico straordinario, è l'assenza di un vice-Lukaku. Grosso problema: è il più forte e se non hai chi può sostituirlo per caratteristiche devi cambiare atteggiamento e modo di giocare".

Eriksen proprio non si è ambientato.
"Quando un allenatore non ti fa giocare significa che non lo metti in difficoltà in settimana, negli allenamenti. Se Eriksen non gioca vuol dire che non sta bene, eppure era uno di quelli che volevano tutti. I giocatori vanno conosciuti a fondo, anche nel carattere".

Conte voleva più Vidal di lui?
"Se io devo scegliere faccio giocare Barella e Vidal ad occhi chiusi, ed Eriksen no. Mi sembra un po' lezioso il ragazzo, non riesce sempre a dare quel qualcosa in più: è mono-passo e non fa la differenza. Barella invece è eccezionale, Vidal è un guerriero: non avrei dubbi sulla scelta".

L'Inter è Lukaku-dipendente quanto era dipendente da Batistuta la sua Fiorentina?
"La loro sostituibilità è uguale, ed è poca, ma ti serve almeno un'alternativa che abbia quel fisico. Se vuoi una punta possente, magari ti butti sui vari Llorente o Milik, i primi due nomi che mi vengono in mente... O Dzeko, con quel tipo di calciatore saresti perfetto. Tutti sono utili e nessuno è indispensabile, ma Lukaku per l'Inter è fondamentale, punto. Questo ci dice il campo. Quando viene a mancare c'è bisogno di inventarsi qualcosa, e a volte l'allenatore ci riesce, altre no".

Quale italiana quest'anno ha più possibilità in Champions?
"Voglio vedere sicuramente la Juventus al completo. Do più possibilità a loro che all'Inter di arrivare più avanti...".

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Sezione: News / Data: Gio 12 novembre 2020 alle 19:50 / Fonte: tmw radio
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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