È Danilo D'Ambrosio l'ospite odierno di 'Drive Inter', il format del canale tematico nerazzurro. 

LA MODA - "Non sono ossessionato dalla moda, ma mi piace vestirmi bene. Posso andare anche controcorrente. Da sempre, in realtà, ho una cura particolare per i capelli. Da piccolo, c'era mia madre che mi portava con le dal parrucchiere: è nato tutto da lì".

I SOCIAL - "Viviamo in un mondo nel quale è importante informare il tifoso o chi ti segue. Con mia moglie, attraverso i social, abbiamo anche dato vita a iniziative benefiche che poi sono servite a ragazzi bisognosi. Qui al Nord le strutture sono differenti e c'è più possibilità di lavoro, a differenza che in Campania. E allora mi sono sentito in dovere di fare qualcosa".

I TIFOSI - "Qualcuno dice che io sia il miglior terzino italiano attualmente? Ringrazio per la fiducia. Il lavoro paga sempre, quello quotidiano che ti permette di raggiungere obiettivi che non pensavi di poter raggiungere. Non penso di essere il miglior terzino italiano, ma tra i migliori sì. I tifosi vanno ringraziati perché ci seguono e supportano anche nelle difficoltà. Ho sempre detto che se i tifosi non vengono allo stadio è colpa di noi giocatori, vuol dire che non li stiamo rendendo orgogliosi di come interpretiamo le partite".

IL CHELSEA - "Mi cercarono quando ero piccolino, avevo 17 anni. Il provino andò bene, ma sarei dovuto andare da solo, senza mio fratello e uno dei due genitori. Per non dividere la famiglia e per proseguire un percorso personale in un certo modo, scelsi di non andare. Mi hanno sempre insegnato in famiglia che si devono seguire i sogni e non i soldi. Poi andai a inizio ritiro alla Fiorentina e il novembre successivo firmai il contratto con i viola".

Sezione: News / Data: Mer 31 gennaio 2018 alle 17:36 / Fonte: InterTV
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print