"Meglio una curva chiusa che una curva ammaestrata". È questa la risposta della Curva Sud della Roma, scritta su uno striscione esposto nei pressi della sede del Coni, dopo la chiusura delle curve dello stadio Olimpico decisa dal giudice sportivo per i cori di discriminazione territoriale intonati durante la semifinale d'andata di Coppa Italia contro il Napoli. Sui muri del Palazzo H del Coni, situato proprio vicino ad uno degli ingressi di Curva Sud, è stato inoltre esposto un altro striscione con la scritta "Bossi, Maroni e Salvini, quando la discriminazione 'regala' quattrini...". Ieri sera la Roma, nella sfida contro la Samp, ha scontato all'Olimpico il primo turno di chiusura di entrambe le curve. Prima e durante la partita, il settore dei Distinti Sud occupato dai tifosi giallorossi ha intonato altri cori anti Napoli. Il secondo stop dovrebbe coincidere con l'impegno del primo marzo con l'Inter, ma la situazione sarà discussa il prossimo 18 febbraio in un'udienza convocata dall'Alta Corte del Coni.

Sezione: News / Data: Lun 17 febbraio 2014 alle 05:30 / Fonte: RomaToday
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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