Originario della provincia di Verona (San Michele Extra), ma interista nel sangue. L'Arena, il principale quotidiano della città scaligera, ha scelto Mario Corso per analizzare la sfida di domenica tra i nerazzurri e il Chievo di Di Carlo. A proposito del match afferma: "Contro il Chievo sarà una partita difficile, dura, anche perché il Chievo in casa nostra ha sempre giocato delle ottime partite. Poi noi veniamo da un momento così così anche se in Champions League, per fortuna, abbiamo centrato un ottimo risultato".

La vittoria di Lille può rappresentare la svolta per la stagione dei nerazzurri? "Se ricomincia ad avere la squadra al completo penso che l'Inter tornerà ad essere davvero competitiva. L'ambiente resta comunque buono al di là dei risultati. Abbiamo avuto cinque anni incredibili, eccezionali ed è normale che arrivasse pure un momento del genere, con un leggero abbassamento di condizione. E poi, va detto, sono arrivati gli infortuni a metterci un po' in difficoltà". Ma c'è chi continua a parlare di squadra un po' fuori forma: "Certamente l'Inter non è più quella di qualche anno fa, però la stragrande maggioranza di questo gruppo può fare ancora benissimo per almeno un altro paio di stagioni".

Corso indica poi gli uomini del Chievo da tenere sott'occhio: "Penso a Pellissier, è normale. Gli mancano due gol per fare 100? Ma mica li deve fare per forza domenica, li farà mercoledì. Io spero soprattutto che non giochi Moscardelli, un ottimo giocatore. E anche il francese, Thereau, non è male". Corso continua a lavorare per l'Inter in qualità di osservatore: "Sono appena tornato da Madrid, lì ci sono tanti giocatori niente male. Quando gioca il Real ne prendi uno a caso e va sempre bene". Chiusura scherzosa su Andrea Mandorlini, ex Inter ora allenatore del Verona: "Gira, gira, sono tutti ex..."

Sezione: News / Data: Ven 21 ottobre 2011 alle 11:24
Autore: Christian Liotta
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