Corsera - Sabatini-Suning, il dirigente non ha voluto alcuna buonuscita per la risoluzione contrattuale

Tra i retroscena rivelati dal Corriere della Sera in merito alla separazione consensuale tra Walter Sabatini e Suning Sports, emerge senz'altro un dettaglio inerente all'ultimo incontro tra le parti. Come scritto dal quotidiano milanese nell'edizione in edicola domani, infatti, il dirigente non ha richiesto alcuna buonuscita al gruppo cinese per la risoluzione del contratto. Ecco le parole del Corsera: "La mancata autonomia, le promesse tradite, l’autofinanziamento a tutti i costi, hanno spinto il direttore tecnico alle dimissioni, senza neppure chiedere una transazione. Sabatini se ne va lasciando lo stipendio a Suning, perché non è mai stata una faccenda di soldi, piuttosto di prospettive e progetti divenuti irrealizzabili".