"Cesare Prandelli doveva allenare, secondo rumors su trattative più o meno avviate, una mezza dozzina di squadre nell’ultimo mese e mezzo". Così il Corriere della Sera sul tecnico che oggi viene accostato anche alla panchina dell'Inter come eventuale sostituto di Roberto Mancini. "Sembrava fatta per l’Atalanta nei giorni, lunghi e vorticosi, del dopo Reja. Prandelli era il profilo ideale vista la conoscenza dell’ambiente, la capacità di valorizzare i giovani e visto il rapporto con Percassi, che gli diede la possibilità di accomodarsi sulla panchina di una prima squadra. Voci che sono state anche lette come una manovra del tecnico di Orzinuovi alla disperata ricerca di un club dopo i flop ai Mondiali con l’Italia e in Turchia con il Galatasaray. Sfumati i nerazzurri, palla alla Lazio. Incontri con Lotito e contratto (quasi) in tasca. "Il presidente con me ha un impegno", aveva dichiarato Cesare un mese fa. Sarà, ma il patron biancoceleste poi — l’impegno — l’ha avuto anche con Bielsa. Tutto fatto con l’argentino fino al clamoroso dietrofront del Loco. Via l’ex mister del Marsiglia, ecco Prandelli? No, ecco Simone Inzaghi che (al momento) sta guidando la squadra nel ritiro in Veneto. Le ultime "indiscrezioni" danno il Prando sulle panche di Inter e Inghilterra. Insomma, manca solo la Longobarda che fu di Oronzo Canà".

Sezione: News / Data: Ven 22 luglio 2016 alle 08:00
Autore: Redazione FcInterNews.it
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