Il Corriere della Sera espone dettagliatamente quello che è il progetto di riforma delle competizioni europee che Uefa ed Eca sono pronte a varare nel 2024: "L'idea è strutturarlo come una piramide, una fotocopia della Nations League Uefa per le Nazionali. Dalla stagione 2024-25 la Champions diventerà una Superlega, un torneo con 32 squadre, di queste ben 24, in base al piazzamento nei quattro gironi, avranno la certezza di rigiocare la competizione l’anno successivo: non ci saranno più legami con il piazzamento ottenuto in campionato. Il meccanismo, illustrato mercoledì scorso alle leghe europee, avrà un sistema di promozioni e retrocessioni chiuso tra le tre coppe europee: Champions, Europa League 1 e 2. Dai campionati di tutta Europa entreranno solo 4 squadre in Champions, nessuna nazione potrà avere più di cinque club partecipanti. Questa formula avrebbe tenuto fuori l’Ajax. Ai 24 team sicuri della permanenza in Champions, si aggiungeranno le quattro semifinaliste dell’Europa League. Lo stesso meccanismo, con numeri differenti, entrerà in vigore in Europa League 1, anche lei con 32 partecipanti. I campionati serviranno di fatto solo per spedire le squadre in Europa League 2, la terza coppa con 64 club".

La rivoluzione sarà anche nei calendari, non più uniformi tra le competizioni: "Le partite di Champions cominceranno ad agosto, le altre coppe a settembre. Nel triennio 2024-27 si giocheranno 647 match europei. I campionati saranno così costretti a lasciare libero il weekend e a spostarsi a metà settimana. I tornei nazionali dovranno ridurre le squadre da 20 a 18, svuotandosi di interesse e, ovviamente, risorse. E il ranking storico, maturato negli ultimi quattro anni, avrà un peso. In definitiva la torta europea sarà più grande, ma a dividersela saranno i top club. Con la riforma a regime, in tre anni sette-otto squadre incasseranno circa 7 miliardi. «Sono solo idee», sostiene il presidente della Federcalcio europea, Aleksander Ceferin. I documenti dicono il contrario e il 17 maggio, nella riunione dell’Uefa a Budapest, se ne discuterà con le 55 federazioni. Se ne riparlerà pure il prossimo 6 giugno a Malta, nel meeting dell’Eca, l’associazione dei club guidata dal presidente della Juve, Andrea Agnelli, vera ispiratrice della riforma delle coppe che, di fatto, cancellerà i campionati".

Sezione: News / Data: Ven 10 maggio 2019 alle 22:40
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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