Condò: "Inter-Lazio partita cruciale per lo scudetto. Lukaku non ha sostituti, normale un calo per la stanchezza"

In attesa di Inter-Lazio di domenica, Paolo Condò, intervenuto in collegamento video con gli studi di Sky Sport durante Campo Aperto, ha espresso le sue considerazioni su quella che a suo avviso sarà "una partita chiave per il campionato. Se l'Inter batte la Lazio, che sta benissimo, arriva a portata di sorpasso del derby della settimana successiva e se l'Inter va in testa ha un ulteriore retrorazzo che la porta in avanti. Dall'altra parte se la Lazio vince a San Siro rientra nella lotta scudetto, cosa che non è riuscita a fare la Roma perdendo con la Juventus. Trampolino buono per la Lazio, perché ha una rosa che gli permetterebbe di stare allo stesso livello di quelle che ha davanti. Partita importante che ci dice se la lotta scudetto sarà a tre o a quattro".

Su Lautaro e Lukaku ha aggiunto:
"Non si fa peccato a dire che nell'ultimo mese Lukaku è sceso di rendimento. Sappiamo che che all'Inter dalla scorsa estate è successa una cosa diventata, diventata poi di dominio pubblico a dicembre-gennaio, ovvero i problemi del Gruppo Suning. Dentro al processo di crescita dell'Inter in questi anni c'era anche l'allargamento della rosa. Ora l'Inter ha un problema simile alla Lazio che non ha una rosa sufficientemente ampia, per esempio manca un surrogato di Lukaku che possa farlo rifiatare in certi momenti in cui ne avrebbe bisogno. Conte non fa giocare Pinamonti che fisicamente ne avrebbe le caratteristiche, evidentemente però non ha avuto le risposte che si aspettava e quindi Lukaku è costretto a giocare sempre e adesso sta mostrando un po' la corda. Ora, dopo l'uscita dall'Europa e finita la Coppa Italia, resta il campionato e i giocatori possono fare un ciclo lavorativo di una settimana e questo è per la squadra di Conte un vantaggio incalcolabile".