Compagnoni: "L'Inter ha due problemi: le assenze e la forza dell'attacco dell'Eintracht. Icardi? Via al 95%"

"Senza Nainggolan manca un leader, ma ce ne sono altri come Skriniar, De Vrij, Brozovic... tutti giocatori di personalità. E penso che Marotta ne stia cercando altri. Il problema dell'Inter, oltre alle assenze, è che si troverà a dover affrontare un avversario molto forte, specie in attacco. Jovic ha potenzialità straordinarie, Haller farebbe comodo a qualsiasi squadra e Gacinovic non è meno bravo di Rebic che sarà assente. In difesa, però, l'Eintracht non è altrettanto forte". Così Maurizio Compagnoni parla del momento vissuto in casa nerazzurra tra infortuni, match delicati e caso Icardi. E a proposito del bomber argentino dice: "Icardi? Al 95% penso che nella prossima stagione non giocherà nell'Inter, ma devono ricucire lo strappo altrimenti il valore crolla: il club faticherebbe a prendere 50 milioni - spiega Compagnoni -. Ma sarebbe un danno anche per lui, visto il casino che ha fatto Wanda. Mauro deve riprendere a giocare e a fare gol, poi alla fine in estate si separeranno e tutti felici: l'Inter, che con i soldi della cessione potrebbe costruire una squadra più forte, e anche lui, che andrebbe a prendere uno stipendio magari più alto da un'altra parte. Al di là di tutto, Icardi resta un centravanti fortissimo. Il Napoli? Mi dicono che De Laurentiis abbia altre idee".