Aldo Serena, ex centravanti dell'Inter dei Record, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della qualità del colpo di testa, lui che era un maestro in tal senso. Un colpo che si sta un po' perdento in Italia.

Che cosa serve per essere un buon colpitore di testa?
"Lo stacco, gambe elastiche, e il tempo giusto".

Cosa è cambiato di più rispetto ai suoi tempi?
"Allora quasi tutti giocavano a uomo, quindi avevi sempre un avversario attaccato, l’importante era riuscire a liberarsi e avere tempo per la rincorsa, anche se i difensori più bravi ti lasciavano prendere la rincorsa e poi ti spostavano... Ora anche in area si marca spesso a zona, che occupa di più gli spazi, e così si fa fatica a tagliare l’area, perché trovi un ingorgo. Il più delle volte si stacca a due piedi, da fermo: vai meno in alto ed è più difficile prenderla. Ed è pure difficile mettere palla dentro in modo preciso".

L’Inter è la squadra che ha segnato più gol di testa.
"Non mi sorprende, perché sviluppa gioco sulle corsie esterne dove ha dei velocisti anche bravi tecnicamente, penso a Perisic che sa crossare bene di destro e di sinistro. Poi sfrutta i difensori sui piazzati, ha Dzeko. E Lautaro. Che però può migliorare, non è ancora preciso nel colpo di testa".

Sezione: News / Data: Gio 10 febbraio 2022 alle 16:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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