"L'Inter è una squadra strana quest’anno, molto discontinua, prende gol con facilità, ha vinto pochi scontri diretti, ha pareggiato sia con la Juventus che con il Milan ed ha perso con la Lazio. La svolta della stagione potrebbe avvenire dopo la sosta, si giocherà Inter-Napoli e sarà una partita decisiva: se vinci vai a quattro punti e riapri il campionato, se perdi puoi andare a -10 e a quel punto diventa una stagione difficile da riprendere". Così Fulvio Collovati ai microfoni di Footballnews24.it analizza l'inizio di stagione della squadra nerazzurra. "Dzeko a livello di gol non sta facendo rimpiangere Lukaku. Stanno mancando invece le reti di Lautaro che non segna dal 2 ottobre, si sente l'assenza di Hakimi sulla fascia e poi manca Conte che in panchina era una garanzia, senza nulla togliere a Simone Inzaghi. Conte ovunque sia andato ha dimostrato le sue qualità, Simone è ancora agli inizi. Calhanoglu nel derby? Devo essere sincero, anche io sono stato fischiato quando sono passato dal Milan all'Inter - ha spiegato l'ex difensore -, penso che sia stato un gesto istintivo ma fossi stato in lui avrei quantomeno evitato il gesto delle orecchie. Io ho subito dei fischi, delle volgarità, non era ancora l'epoca dei social, era l'epoca degli striscioni e delle lettere minatorie, delle minacce. Ne ho subite tante ma in campo non ho mai reagito, anche se mi rendo conto che non è facile fare finta di nulla".
Sezione: News / Data: Sab 13 novembre 2021 alle 21:28
Autore: Daniele Alfieri
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