Cobolli recrimina ancora: "Calciopoli, Inter salvata"

Una spina nel fianco, quella di Calciopoli, per l'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli. Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, infatti, quando gli viene chiesto quando è stato il momento più difficile della sua presidenza bianconera, iniziata dopo il ciclone dell'estate 2006 e terminata nel dicembre 2009, ha risposto così: "Quando abbiamo scoperto dopo qualche anno che c'è stata un'ampia documentazione che è non è stata prodotta in quel processo sportivo perché due magistrati in maniera totalmente arbitraria hanno giudicato ininfluenti alcune intercettazioni, quando poi il procuratore federale invece ha visto degli illeciti in quella documentazione che era stata scartata. Fa particolarmente male perché questa situazione, anche se non avrebbe sanato le eventuali colpe della Juventus, che è stata colpita solo da una serie di numerosi peccati veniali ma non da illecito sportivo, ha invece salvato l'Inter".

Sulla situazione in campionato: "Credo che al momento la Juventus debba temere principalmente la squadra nerazzurra. Poi, è chiaro, magari tra una settimana rispunta il Napoli...".