Il mercato è terminato con un nulla di fatto in casa interista. Josè Mourinho, alla ricerca di un centrocampista, ma con il sogno Drogba sempre in testa, ha sfoltito la rosa, ma non ha certamente rinforzato la squadra. Il tecnico lusitano, che ha dato il via libera alla cessione in prestito di Ricardo Quaresma, passato al Chelsea, e di Olivier Dacourt, sbarcato anch'egli in Premier League, al Fulham, sperava, pensava o sognava quel rinforzo che col pensiero ha sempre chiesto a Massimo Moratti. Qualche settimana fa, durante una conferenza stampa, Mourinho esclamò: "se dovesse partire un attaccante, chiederò un attaccante".

Quaresma, centrocampista offensivo, considerato punta dall'allenatore lusitano, se ne è andato, ma di un nuovo "punteros" nemmeno l'ombra, o meglio del suo "punteros", Drogba, nemmeno l'ombra. L'ivoriano arriverà a giugno, ma al momento, tolto Quaresma e confermato Obinna, Mourinho dovrà proseguire campionato e Champions senza la "trivela" e senza nessun sostituto. L'allenatore di Setubal la prenderà comunque bene, sono operazioni avallate da lui, ma i tifosi, già scatenati, potrebbero essere d'accordo sul prestito dell'esterno, ma non capiscono come sia possibile che Obinna, Figo, Crespo e Jimenez, siano ancora in squadra, domandandosi se "l'escluso" Quaresma o il "cattivo" Balotelli, siano tanto più scarsi dei quattro sopracitati.

La stagione è lunga, Drogba è lontano ma anche ai giornalisti una domanda sorge spontanea: "Chivu, Cordoba, Samuel, Materazzi, Burdisso e volendo Cambiasso, sei difensori centrali pronti per la doppia sfida con il Manchester. Cruz, Ibrahimovic, Adriano e Balotelli, quest'ultimo non si sa con certezza il giorno in cui tornerà tra i convocati, in attacco. Ma, non era meglio inserire Crespo e non Rivas?". Bella domanda…
 

Sezione: News / Data: Mar 03 febbraio 2009 alle 16:33 / Fonte: Ilreca.it
Autore: Christian Liotta
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