Una manciata di presenze l'anno scorso, abbastanza per farlo rimpiangere. Potenzialmente un campione: Joel Obi sta tornando. Piano, senza forzare. Ma ben presto potremmo rivederlo in campo. Il giovane nigeriano è stato funestato da infortuni lunghissimi in questi ultimi (tanti) mesi. Già ai tempi di Benitez, Obi era spesso messo fuori causa da problemi muscolari. Poi lo strappo sul finire della stagione 2011-2012, la lunga riabilitazione, il ritorno in campo con Stramaccioni. E' il 4 ottobre 2012 quando segna il momentaneo 2-0 sul campo del Neftchi Baku (l'Inter vincerà 3-1). Poi, dopo Inter-Catania, la ricaduta: finisce la stagione con appena 4 presenze totali (2 in Serie A, 1 in Tim Cup e 1 in Europa League).

Da un po', Obi è tornato a lavorare in gruppo e soltanto un affaticamento muscolare l'ha escluso dalla lista dei convocati per il match di domenica contro il Genoa, mentre figurava nel gruppo che aveva battuto il Cittadella una settimana prima. Adesso l'infortunio pare definitivamente alle spalle, anche se è chiaro che i carichi di lavoro saranno gestiti per uno che è stato così tanto lontano dai campi da gioco.

Mazzarri spera nel 'mago' Pondrelli per il suo completo recupero, anche perché Obi potrebbe risultare una pedina preziosissima per il tecnico di San Vincenzo. Immaginando il solito 3-5-2 di stampo mazzarriano, il nigeriano si troverebbe a proprio agio tanto nel ruolo di interno di centrocampo, quanto in quello di laterale sinistro. Per lui sono arrivate le richieste di parecchi club, in particolare del Parma. Ma l'Inter non molla, proprio in virtù della sua potenziale duttilità e qualità. Perché se davvero Pereira dovesse dire addio, ecco che il recupero totale di Obi consentirebbe a Mazzarri di avere una soluzione in casa, lì a portata di mano.

Non resta che augurarsi che il peggio per lui sia passato e che la maturazione muscolare lo porti ad avere sempre meno problemi. Lo sperano i tifosi, ci punta l'Inter. Obi, che la forza sia con te.

Sezione: News / Data: Ven 30 agosto 2013 alle 14:05
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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