Non si deciderà entro un mese se a Milano sorgerà un nuovo stadio nelle aree dell'Expo 2015. Come riporta il sito Calcio&Finanza, infatti, nell’avviso a manifestare interesse per l'occupazione delle zone dell'esposizione universale si parla al comma 4.2.1. di “indagine esplorativa e mera sollecitazione a presentare manifestazione di interesse da parte di soggetti interessati è non è in alcun modo vincolante. (...) La presente comunicazione non costituisce, né può essere interpretata in alcun modo quale impegno contrattuale di Arexpo, né può dare luogo ad alcuna forma di responsabilità pre-contrattuale in capo alla medesima". L’avviso, sottolinea ancora Arexpo, “non costituisce invito a proporre offerte al pubblico”, pertanto la società “potrà, a propria discrezione, decidere di non dare seguito all’avviso e/o alle manifestazioni di interesse che perverranno, senza che i soggetti interessati e/o che abbiano presentato manifestazione d’interesse possano vantare alcuna pretesa”.

Insomma, non è l’avvio della procedura finalizzata a individuare chi fra i due club milanesi sia il soggetto interessato a costruire il proprio stadio sui terreni dell’Expo, ma altro non è che un sondaggio per capire a quali condizioni i due club, se decidessero di manifestare il proprio interesse (senza tuttavia essere obbligati ad assumersi alcun tipo di impegno), intenderebbero portare avanti il progetto. Arexpo vorrebbe vendere le aree ricavando 300 milioni di euro, cifra che lascia freddi Inter e Milan. Il tutto rientrerebbe dunque in un confronto a distanza tra le istituzioni locali e i due club. 

 

Sezione: News / Data: Sab 15 febbraio 2014 alle 14:52
Autore: Christian Liotta
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