Massimo Moratti vuole riportare a casa il figliol prodigo Mattia Destro. Il presidente nerazzurro, che con sommo dispiacere, lo dovette includere nell’operazione che, nel gennaio 2011, portò a Milano dal Genoa Andrea Ranocchia, ha deciso di non farsi sfuggire l’attaccante marchigiano, messosi in luce a Siena con 8 gol stagionali. Destro è molto ricercato, sia in Italia (anche la Juve e la Roma lo hanno seguito), sia all’estero dove è entrato nella lista dei desideri di Arsenal e B. Dortmund.

L’Inter, che vuole ricostruire pezzo per pezzo la sua squadra, segue interessata l’evolversi della situazione. Ma prima di programmare la prossima stagione, la dirigenza deve capire la disponibilità economica che avrà a disposizione. Dipenderà tantissimo dal posto in classifica di questa stagione e dalle probabili cessioni dei big, che serviranno a finanziare la campagna acquisti futura. Da decidere perciò i destini di Sneijder e Maicon in primis, i quali potrebbero lasciare l’Inter solo a fronte di un’offerta soddisfacente.

In bilico c’è anche Giampaolo Pazzini, il cui addio potrebbe aprire le porte della Pinetina all’ex attaccante della Primavera. Prima di essere messo sul mercato, per una cifra di 10/15 milioni di euro, il Siena e il Genoa dovranno risolvere la comproprietà. Moratti, per far sì che il prezzo scenda, è disposto a sacrificare la metà nerazzurra di Juraj Kucka, acquistata la scorsa estate, per poter arrivare a uno dei talenti più in vista del calcio italiano.

Sezione: News / Data: Ven 20 aprile 2012 alle 08:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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