Stefano Cazzetta, vice direttore della Gazzetta dello Sport, fa il punto sulla situazione dei due club di Milano per Sky Sport 24: "L'Inter era prevedibile, è un cantiere aperto, dove Gasperini sta cercando di trovare una logica in una squadra che logica non ne ha, perché l'Inter non ha le caratteristiche adatte al gioco di Gasperini. Per cui, non sono sorpreso né dalle difficoltà dell'Inter né da quelle del Milan".

Ma chi si deve preoccupare di più tra interisti e milanisti? "Il Milan aveva fuori dei giocatori importanti, l'Inter invece ha l'alibi dell'impiego di giocatori in età più avanzata. Ma quello dell'Inter rimane essenzialmente un problema di schemi, di come giocare, poi si può parlare di anzianità dei giocatori. La scelta di Gasperini è stata fatta quando si parlava della partenza di Sneijder, visto che il suo modulo non prevede il trequartista. Alla fine, è andato via Eto'o, e questi alla fine sono catalogabili come errori di gestione. Pazzini? Probabilmente troverà spazio a Novara, ma sarà una nuova sperimentazione. Quest'anno, probabilmente, ci sarà posto anche per lui, ma Gasp dovrà trovare l'alchimia giusta per l'attacco".

Sezione: News / Data: Lun 19 settembre 2011 alle 15:03
Autore: Christian Liotta
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