Federico Casotti, stimato collega di Sportitalia, spiega il suo punto di vista sul momento nerazzurro, e non solo quello attuale. "Tutto è partito dalla notte di Madrid, ossia da quando Moratti non ha ceduto Maicon e Milito dopo il successo in Champions. Come li avresti venduti in quel momento, non li avresti venduti più, e questo lo si sapeva. Lì non si diede la svolta e non si investì sui talenti di prospettiva, proprio nel momento più alto. L'Inter era il top e chiunque sarebbe andato dai nerazzurri a giocare. Soprattutto, ogni cessione sarebbe stata fatta a peso d'oro". Adesso la situazione è critica. "Ora le cose stanno andando male, e non è un caso che Mourinho sia stato l'unico dei tecnici nerazzurri a lasciare Milano senza alcuna contestazione. Ha capito il momento di andare via". Sugli errori di mercato. "Sono stati evidenti, prima con Benitez poi con Gasperini. Lo spagnolo, ad esempio, non chiedeva Pelè o Maradona, ma gente come Kuyt o Mascherano, che nell'immediato post-Triplete sarebbe andata all'Inter di corsa. Sono state fatte altre scelte che però non hanno pagato".

Sezione: News / Data: Gio 16 febbraio 2012 alle 10:35 / Fonte: Sportitalia
Autore: Alessandro Cavasinni
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