"Il gruppo Saras ha una storia di creazione di valore basata sulla responsabilità, correttezza e trasparenza dell’operato delle proprie persone sia nel territorio in cui è radicata l’attività industriale sia a livello mondiale dove sviluppa i rapporti commerciali". Questo quanto evidenzia il presidente di Saras, Massimo Moratti, circa le notizie dell’indagine della Procura di Cagliari sul presunto petrolio acquistato dall'azienda che avrebbe finanziato l'Isis.

La società "rigetta fermamente ogni accusa - si legge nella nota riportata da Calcioefinanza.it -. Le indagini in corso sono il naturale seguito di notizie riferite già da tempo attraverso trasmissioni televisive, sui contenuti delle quali Saras ha tempestivamente agito ottenendo il riconoscimento delle proprie ragioni da parte degli autori. Saras ha fornito agli inquirenti e continuerà a fornire ogni forma di cooperazione all’accertamento dei fatti che, siamo certi, si sono svolti senza irregolarità di sorta da parte dei soggetti interessati: in ogni caso Saras ribadisce la correttezza delle condotte dei propri rappresentanti, confidando che questa sarà infine la conclusione alla quale perverranno le autorità competenti. Nel frattempo Saras – conclude la nota – non lascerà nulla di intentato per la difesa in ogni sede della propria reputazione - consolidata nel tempo e internazionalmente riconosciuta – di operatore serio, eticamente inappuntabile, rispettoso della legge e delle regole del mercato".

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Sezione: News / Data: Ven 09 ottobre 2020 alle 17:18 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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