Sul proprio canale Youtube, Fabio Caressa ha espresso alcune convinzioni di carattere tecnico e valutativo su Hakan Calhanoglu: "Sembra sempre avere qualcosa in più quando gioca i derby, beccato dai tifosi del Milan da quando è passato all'Inter. Inzaghi è stato bravo a metterlo nel nuovo ruolo. Spesso si dice che un trequartista non può fare il regista, ma il turco non è mai stato un fantasista puro. Evidentemente è un ragazzo molto intelligente, oltre ad avere dei buoni piedi. Se dovessi paragonare le due posizioni in una grande orchestra, il trequartista è il primo violino che fa gli scherzi di Paganini, aspetti molto tecnici; in regia deve fornire ritmo alla squadra nelle vesti di direttore d'orchestra. Sono curioso di vedere, con il rientro di Brozovic, come verranno giostrate le posizioni. Ma con i numerosi impegni ci sarà necessità di alternare gli uomini".

La convinzione di Caressa: "La parabola di Calhanoglu mi ricorda quella di Pirlo. Nel corso della mia carriera ho visto diversi cambi radicali di posizioni. C'è stato anche in Italia Comi, che iniziò da prima punta nel Torino per finire libero alla Roma. Inzaghi è stato bravissimo a capirne le caratteristiche per cambiargli il ruolo, quantomeno nelle esigenze".

Sezione: News / Data: Ven 10 febbraio 2023 alle 22:22
Autore: Niccolò Anfosso
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