Alla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha parlato a 360 gradi del calcio italiano e non solo. Le parole del neo Ct russo hanno toccato vari argomenti, tra cui lo scandalo del calcioscommesse: «Conte? È un argomento che preferisco non toccare. Da lontano si giudica male, e poi sono troppo amico di Andrea Agnelli».

Ritiene la Juve favorita in Italia a prescindere dai guai del suo tecnico?
«Sì, il vantaggio in partenza è netto perché non solo Conte ha costruito un meccanismo che funziona bene, ma a quel meccanismo sono stati aggiunti pezzi di valore. La Juve è candidata a succedere a sé stessa in Italia, e le sue rivali principali mi sembrano Napoli e Roma più delle milanesi».

Non la convince neanche l'Inter?
«Non è che Milan e Inter non mi convincano. È che un ricambio generazionale così pronunciato richiede tempo per venire assorbito. Le milanesi hanno iniziato un cammino, vediamo con quale determinazione sapranno percorrerlo. Prendiamo Stramaccioni: penso che Moratti l'abbia scelto non perché sia giovane, che sarebbe assurdo, ma perché è bravo. Adesso lo sostenga, però, perché anche il più talentuoso dei tecnici, ma vale per ogni lavoro, per crearsi un'esperienza deve poter sbagliare senza che sia un dramma».

Sezione: News / Data: Gio 13 settembre 2012 alle 08:17 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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