La questione riguardante la discriminazione territoriale nelle ultime ore è tornata alla ribalta dopo la chiusura dei distinti sud dello stadio Olimpico di Roma in occasione di Roma-Inter. Anche dal mondo della politica arrivano reazioni a riguardo. Nel corso del pomeriggio tramite una nota ufficiale Maurizio Cicchitto ha voluto commentare questa situazione spiacevole per il calcio italiano: "E’ del tutto inaccettabile che in seguito all’irresponsabilita’ di nuclei comunque minoritari di tifosi decine di migliaia di abbonati sono privati dello spettacolo calcistico per il quale hanno pagato fior di quattrini. Inoltre queste norme sembrano fatte apposta per ricattatori che possono mettere il coltello alla gola alla dirigenza delle societa’. A nostro avviso la sostanziale chiusura degli stadi e’ soluzione peggiore. Un eccesso di politicamente corretto sta producendo effetti cosi’ imprevedibili che tutta la materia va rivista". A questo commento del parlamentare del NCD, si assommano le parole di Ignazio La Russa (FdI), noto tifoso nerazzurro: "Immaginare le partite senza pubblico o quasi è veramente una stupida applicazione di norme, forse, comprensibili nelle motivazioni teoriche, ma che producono solo ingiustizia. Il diritto prevede che le sanzioni si applichino solo a chi viola una norma. E' sbagliato colpire chi è colpevole solo di stare seduto vicino a coloro che trasgrediscono le regole: giuste o sbagliate che siano [...]. Meglio un colpevole impunito che mille innocenti penalizzati". Parole che criticano apertamente le decisioni del giudice sportivo in questa stagione che hanno punito la totalità dei tifosi e non solo i responsabili.

Sezione: News / Data: Mar 18 febbraio 2014 alle 18:29
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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