Fabio Cannavaro è intervenuto questa mattina a Radio Anch'io Lo Sport per parlare di quel che sta avvenendo in Cina, dove l'epidemia di coronavirus sembra più vicina ad essere conclusa. "La situazione sta tornando alla normalità - è la conferma del Pallone d'Oro 2006 -. Io sono tornato da Dubai e anche se non venivo da una zona rossa il governo ci ha imposto la quarantena. Siamo stati controllati e seguiti per quel che riguarda i nostri ultimi quattordici giorni. Venerdì finirò il periodo e verrà la polizia a controllarmi. Come andrà in Italia? In questo momento credo che nessuno possa fare previsioni. La situazione nel mondo è preoccupante perché la gente sta sottovalutando questo virus e finché sarà questo il modo di gestire la situazione non so veramente quando potrò tornare nel mio Paese".

Riguardo a una possibile ripartenza del campionato italiano, per Cannavaro c'è ancora molto tempo da attendere. "Io sono partito il 5 gennaio dalla Cina, le attività qui inizieranno a fine aprile. Ci sono di mezzo quattro mesi. La situazione è molto delicata, penso ci vorranno minimo due mesi per ripartire. Mi auguro prima, ma visto quanto accaduto in Cina i tempi dovrebbero essere simili. Io ero in ritiro con cinquanta persone, ma con la massima accortezza siamo riusciti a non avere alcun caso. Tutti noi vorremmo tornare quanto prima alla vita normale, ma serve un percorso. Io ho la famiglia in Italia, moglie e figli a Napoli. La preoccupazione è tanta, ogni giorno c'è una restrizione ma nessuno si prende la briga di farci stare venti giorni chiusi in casa".

Sezione: News / Data: Lun 23 marzo 2020 alle 15:02
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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