Nuovi guai per Antonio Conte? Nell'ordinanza emessa dalla Procura di Cremona, emergono due nuove testimonianze di Stellini e Coppola sulla posizione del tecnico della Juventus (all'epoca allenatore del Siena) su AlbinoLeffe-Siena (finita 0-1) del 29 maggio 2011, partita per la quale Conte è stato già squalificato per 4 mesi per omessa denuncia. Proprio Coppola torna su AlbinoLeffe-Siena del 29 maggio 2011. Ecco uno stralcio. "Non ho mai sentito Stellini fare riferimento ad accordi o promesse intervenute in occasione della partita di andata che avrebbero dovuto essere rispettati in occasione della partita di ritorno. Successivamente, dopo che era stata disputata la partita con il Torino e la squadra aveva ormai raggiunto l’obiettivo della Serie A, ci fu l’abituale riunione tecnica alla quale parteciparono, come sempre, sia l’allenatore che lo staff e tutti i giocatori. Ricordo che in quella occasione io sono stato tra quei quattro, cinque giocatori che più hanno insistito sull’opportunità di non accontentarci della promozione, ma di cercare di arrivare primi, conseguendo peraltro un premio che era abbastanza sostanzioso. Tale era anche l’obiettivo dell’allenatore che in quell’occasione ha insistito anche lui spronandoci a proseguire nel nostro impegno. Aggiunse anche che avrebbe dato più spazio a chi era più motivato o che aveva giocato poco. A questo punto è accaduto che Carobbio e Terzi rappresentarono che, qualora ci fossimo impegnati con l’AlbinoLeffe nella partita in programma il 29 maggio 2011, ci avremmo rimesso la faccia in quanto vi era un accordo con i predetti nel senso che gli avremmo fatti vincere qualora a noi non fosse stato necessario un risultato diverso. Stellini confermò la cosa e cioè che c’era questo accordo con l’AlbinoLeffe. Io non sapevo niente della cosa come già riferito. Non sono in grado di precisare quali altre persone fossero al corrente di questa situazione. Non so se Conte fosse a conoscenza preventivamente di questo accordo assunto in occasione della partita di andata. Posso solo dire che quando l’argomento fu introdotto ci lasciò sostanzialmente decidere come meglio credevamo, ciascuno per conto suo. In sostanza lui si chiamò fuori. Conte ribadì che lui ci teneva ad arrivare primo, ma che, qualora la squadra si fosse ritenuta impegnata dall’accordo con l’AlbinoLeffe ci avrebbe lasciato fare".

Sezione: News / Data: Mar 17 dicembre 2013 alle 19:51 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print