Da un lato la difesa di Stefano Mauri non ha convinto per nulla gli inquirenti, dall'altro spunta una nuova gara del Napoli sotto la lente d'ingrandimento. Andiamo per gradi partendo proprio dal capitano laziale.

Mauri, interrogato, si sarebbe difeso in maniera maldestra, giustificando l'utilizzo della scheda telefonica in suo possesso, intestata a Samantha Romano (la fidanzata del titolare di un’agenzia di scommesse sull’Aurelia che si chiama Luca Aureli ed è amico dell’altro indagato Alessandro Zamperini) rispondendo che la utilizzava per scommettere sul basket. "Il dubbio, che deve essere venuto anche a chi indaga - spiega la Gazzetta - è questo: perché adottare uno stratagemma del genere, visto che per un tesserato puntare su un altro sport che non sia il calcio non costituisce illecito? Saranno gli accertamenti della Procura di Cremona a rispondere".

Sul Napoli, invece, incombe un'intercettazione sospetta del pregiudicato bosniaco Altic prima di Napoli-Genoa 1-0 del 1° maggio 2011. Gara chiave in ottica Champions. Ecco la ricostruzione della Gazzetta:

"Il gol di Marek Hamsik vale l’1-0 che batte il Genoa e consente al Napoli, con 3 giornate d’anticipo, di centrare la storica qualificazione alla Champions League. È il 1˚ maggio 2011. Un assedio andato a buon fine a 7 minuti dalla fine. Un pallone in area di rigore che lo slovacco ha mandato in rete sfruttando un’indecisione in area di Criscito. Ma il giorno prima della gara, il 30 aprile, Safet Altic al telefono con Salvatore (soggetto non meglio identificato) si diceva sicuro del successo degli azzurri.
Altic: «...Che vedi a fare la partita tanto ha già vinto il Napoli...».
Salvatore: «Meglio vederla...».
Lo stesso discorso che Altic affronta con un certo Totò.
Totò: «Ma, senti, io dopo vedo la partita, dopo ti fai vedere?».
Altic: «Chiamami... chiamami dopo la partita...(Napoli-Genoa, ndr)».
T.: «Cosa?».
A.: «Cosa devi vedere cazzo!! Ha già vinto il Napoli, non è che devi vedere».
T.: «Va beh è meglio vederla».
A.: «...(ride)».
Un mese prima Altic discute di Sampdoria-Brescia con un interlocutore identificato come «Massi» e al gol del 3-2 del Brescia i due si lasciano andare a commenti per la possibile «combine» andata a buon fine.
Massi: «Sei minuti 2-2?».
Altic: «E no... non è più due a due».
M.: «E non è più due a due? Quanto è?»
A.: «Mi sa che ti vestirai da Cardinale ’sto anno».
M.: «Perdono tre a due?».
A.: «Tre a due per il Brescia».
M.: «Ma figurati giuramelo?»
A.: «Sì Caracciolo adesso ha segnato (ride)».
M.: «Da papa non Cardinale... da papa mi vesto e tu fai da guardia del corpo...ti prego»".

Sezione: News / Data: Ven 01 giugno 2012 alle 10:17
Autore: Alessandro Cavasinni
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