Il Tnas rende pubbliche le motivazioni che hanno portato alla squalifica di Antonio Conte. E le frasi del collegio parlano chiaro: «Come ammesso dalla stessa difesa di Conte, quest’ultimo avrebbe avuto conoscenza dell’illecito accaduto in data 8 marzo 2012. La confessione di Stellini è datata 29 luglio 2012. Ne discende che Conte, anche a voler seguire la tesi sostenuta dalla difesa, avrebbe omesso di denunciare il fatto illecito una volta venutone a conoscenza, quanto meno a far data dal giorno 8 marzo 2012». "In sostanza - spiega la Gazzetta dello Sport - nonostante l’indagine della Procura di Cremona su AlbinoLeffe-Siena fosse nota e gli 007 di Stefano Palazzi avessero già verbalizzato le accuse di Filippo Carobbio, un tesserato ha l’obbligo di denunciare alla Procura federale tutti i fatti saputi. E non basta farlo dopo 4 mesi: era stato Conte nell’audizione del 13 luglio a dirlo a Palazzi", chiude la rosea.

Sezione: News / Data: Ven 16 novembre 2012 alle 12:32 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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