Umberto Calcagno, presidente dell'Assocalciatori, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo toccando il tema dell'intasamento dei calendari: “Mi fa piacere che finalmente se ne siano accorti anche gli altri, la prima indagine fatta su questo argomento risale addirittura a 4 anni fa. Ricerca che abbiamo riproposto di recente con FIFPRO: i top player giocano più di 70 partite all’anno, di cui 50 con meno di 4 giorni di recupero. Alcuni di loro arrivano a fare addirittura 90mila chilometri l’anno. È fuori dubbio che non si possa continuare così. Tutti quanti siamo consci del fatto che il valore aggiunto a livello economico possono darlo solo alcuni tipi di competizioni. Ma non dobbiamo rincorrere i grandi eventi e, soprattutto, distribuire le risorse in maniera più equa".

Calcagno prosegue: "Ci muoveremo per trovare le giuste soluzioni: ad inizio campionato scorso abbiamo chiesto, ad esempio, che venissero allungate le rose di Serie A, aggiungendo tre unità in più, come fatto dalla UEFA per l’Europeo. Purtroppo c’è stata chiusura da parte della Lega. Il nuovo Presidente della FIFPRO, il sindacato mondiale dei calciatori, avrà presto incontri sull’argomento, verranno istituiti dei tavoli di lavoro per discuterne. Sono convinto che le partite diminuiranno, purtroppo non nel brevissimo periodo, visti gli impegni contrattuali in essere legati ai diritti televisivi".
Sezione: News / Data: Sab 04 dicembre 2021 alle 13:28
Autore: Christian Liotta
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