Il divulgatore scientifico Roberto Burioni, ospite della trasmissione Che tempo che fa in onda su Rai 2, ha detto la sua riguardo l'eventuale ripresa del campionato di calcio. Queste le sue parole: "Sono scelte politiche, non scientifiche. Riprendere le partite a giugno? Lo spero, perché significherebbe che le coste stiano andando immensamente meglio. Un mese è un'era geologica. Da un punto di vista scientifico, i calciatori di Serie A hanno la stessa probabilità di infettarsi rispetto a quelli di tutte le altre categorie. Essendo uno sport di contatto, il calcio implica un rischio".

Sezione: News / Data: Dom 19 aprile 2020 alle 23:01
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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