L'ex difensore della Grande Inter, Tarcisio Burgnich, oggi ha analizzato il momento delicato dell'Inter, a partire dalla sfida di stasera. "Il Chievo verrà a San Siro per fare risultato, con uno spirito particolare. Giocare contro una grande è sempre qualcosa di speciale e i giocatori veronesi daranno veramente tutto per mettersi in mostra. A volte capita che in questo tipo di incontri le squadre cosiddette piccole possano fare punti importanti per la salvezza".

Come spiega questo momento no della squadra di Mazzarri? 
"Penso che i giocatori sono troppo sotto pressione, per cui magari anziché assumersi le loro responsabilità preferiscono disfarsi del pallone. Non si riesce a produrre un buon gioco".

Potrebbe essere importante il ritorno di Milito in questo senso? 
"Milito è un ottimo giocatore e potrebbe aiutare l'Inter con la sua esperienza e la sua classe. Potrebbe aiutare anche i suoi compagni a prendersi le loro responsabilità perché sa gestire il pallone e intervenire al momento giusto in tanti frangenti di una partita".

A questo punto ci vorranno veramente rinforzi in questo mercato di gennaio? 
"Direi proprio di sì. Innanzitutto ci vorrà una punta centrale: Milito e Palacio partono troppo da dietro, serve un attaccante che sappia interpretare il ruolo in questo senso. Poi ci vorrà un centrocampista, alla Pirlo potremmo dire. Solo che non ci sono molti giocatori in giro di così grande valore".

Chievo un po' in difficoltà nelle ultime partite, cosa sta succedendo ai veronesi? 
"E' normale che una squadra come il Chievo non possa sempre ottenere risultati importanti. Ha comunque un valido allenatore come Corini e dovrà raccogliere i punti per la salvezza negli scontri con le avversarie dirette, tentando di farlo comunque anche con le cosiddette big".

Quale giocatore potrebbe mettere in crisi l'Inter in quest'incontro? 
"Non ci sono giocatori particolari del Chievo che possano mettere in difficoltà l'Inter, sarà tutta la squadra nel suo insieme".

Il suo pronostico? 
"Credo che l'Inter vincerà, ha ancora la possibilità di andare in Europa e anche la Champions League non è così impossibile. Il campionato è ancora lungo...".

Sezione: News / Data: Lun 13 gennaio 2014 alle 19:42 / Fonte: IlSussidiario.net
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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