Dopo tante voci, forse davvero il Milan si è convinto a puntare su Adriano per risollevarsi da questo momento di crisi. Nonostante le dichiarazioni del giocatore, che ha ammesso di essere stato schiavo dell'alcol quando era in Italia (anche se la sua ex sostiene che lo è ancora), il club rossonero preferisce focalizzarsi sulle grandi prestazioni che l'Imperatore sta collezionando in Brasile con il Flamengo. Si potrebbe leggere in quest'ottica la missione di Ariedo Braida in Brasile: il dirigente rossonero avrebbe il compito di discutere con l'agente Gilmar Rinaldi (che, tra l'altro, non ha mai smentito la possibilità di un ritorno a Milano dell'attaccante, sponda milanista) per trovare un accordo già da gennaio. Inoltre, la villa sul Lago di Como non è ancora stata venduta, quindi il giocatore avrebbe già pronta una sistemazione logistica.

Adriano servirebbe al Milan per rinforzare un attacco a dir poco sterile: Borriello, Pato e l'oggetto misterioso Huntelaar non sono sufficienti per dare la svolta ofensiva alla squadra di Leonardo che, da buon brasiliano, accoglierebbe Adriano a braccia aperte, benché un ex interista. Chissà come la prenderebbero i tifosi, che lo hanno fischiato spesso e volentieri durante i derby.

Sezione: News / Data: Mer 07 ottobre 2009 alle 09:01
Autore: Fabio Costantino
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