Durante l'intervento sulle frequenze di Radio Nerazzurra, anche Roberto Boninsegna inquadra la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Inter.

Domani tornano Lukaku e Hakimi. Possono essere due fattori determinanti?
"Certamente, Lukaku è il più importante dell’Inter: è insostituibile. Vincere con due gol di scarto a Torino non sarà semplice, ma per come sta giocando l’Inter adesso c’è ancora qualche speranza. Confido in Lukaku e negli altri".

Si rivede in Lukaku?
"Come gioco c’è affinità, anche io davo profondità alla squadra e giocavo da punta d’area come fa lui. È uno che gioca anche per la squadra, la coppia con Lautaro è una delle più forti d’Europa. Un consiglio che gli darei? Essere un po’ più egoista. A volte gioca la palla e mette in condizioni i suoi colleghi di fare gol, io invece mi dimenticavo (ride, ndr)".

Domani manca Vidal, giusto affidarsi a Gagliardini o avrebbe puntato su Eriksen?
"La rosa è ampia, bisogna fare delle rotazioni altrimenti è inutile fare le rose di 25 giocatori. Poteva partire nella squadra titolare come a Firenze, ma nell’arco del contesto della gara ci sono delle sostituzioni e partire con chi ha riposato può essere la scelta giusta per mettere in difficoltà fisicamente la Juventus". 

Su Pirlo e la rinascita della Juve.
"È partito facendo degli esperimenti, poi purtroppo hanno recuperato Chiellini: è il più importante di questa squadra, uno dei più grandi marcatori al mondo. Rientrando ha sistemato la difesa".

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Sezione: News / Data: Lun 08 febbraio 2021 alle 19:28
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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