"L’amore per l’Inter è familiare, è DNA, non ci sono juventino o milanisti nel raggio di sei gradi di parentela. Sono quelle tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, noi abbiamo quella dell’Internazionale". Lo dice il comico Enrico Bertolino, che intervenuto su InterTV racconta la sua fede interista e non solo.  

A livello di tensione come sta andando?
"Guardate i miei capelli bianchi… ma da interista so soffrire la tensione. Abbiamo vissuto date dolorose come il 5 maggio ma anche scontri epocali come Parma e Siena, quindi sappiamo cosa vuol dire. Questo è un campionato atipico, non c’è il pubblico ma c’è tanto in campo, in panchina e nella società".

Ad una cena di squadra tu parlavi della squadra e dicevi che ogni singolo elemento deve dare il suo contributo.
"È una cosa che sostengo da tempo, una cosa che utilizziamo quando ci riferiamo alle aziende ma l’Inter ora è diventata un’azienda che vive in questo contesto e tutte le persone, anche i magazzinieri, devono dare il loro contributo. Poi è importante che in campo vadano i giocatori motivati e con la coscienza del ruolo che hanno, ecco perché Conte parla di tutti come titolari. Questo è il momento di tutti e Conte fa una cosa che ho visto fare recentemente solo a Mourinho: diventare il parafulmine. Le critiche vanno su di lui, ma la squadra va lasciata tranquilla".

Sezione: News / Data: Dom 25 aprile 2021 alle 14:19
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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