Ospite nello studio di Sky Sport 24 assieme a Filippo Galli per presentare il derby di Milano di domenica sera, Nicola Berti comincia dai ricordi personali: "Filippo era un avversario lealissimo e fortissimo. Non era Baresi e Ancelotti, uno mi alzava e l'altro mi rinviava (ride ndr). Inter-Milan è un partita straordinaria, è la partita dell'anno. Prima il derby era più sentito, lo dico da un po': ora si entra mano nella mano, coi sorrisi. Ma da poco c'è una ripresa". 

Berti racconta il suo primo gol al Milan: "Si vede Baresi che alza il braccio per una palla dentro o fuori, era una cosa automatica che faceva... A fine partita mi commossi, e feci qualche bel saluto alla Sud". 

Si arriva al secondo segnato ai rossoneri: "Dissi 'adesso faccio gol', e infatti poi segnai". 

Infine il terzo gol, quello condiviso con Sebastiano Rossi: "Guarda che dopo il mio tiro non si riesce neanche a rialzare, Sebastiano (scherza ndr)". 

La macchina del tempo, quindi, arriva ai nostri giorni, con Berti che designa il suo uomo derby: "Abbiamo Lautaro, può risolverla lui domenica. Dicono tutti che è favorita l'Inter, io dico che è favorita l'Inter (ride ndr): finisce 3-1 per noi. Sai che io non sono scaramantico. Ci stiamo avvicinando a una gara spettacolare, sicuramente non è da pareggio. Poi con gli attacchi che hanno le due squadre..."

Berti, poi, parla così della stagione dei nerazzurri fin qui: "Spalletti ha avuto qualche problema a livello di infortuni a settembre. Non ha potuto lavorare con il gruppo a pieno regime. Dopo un inizio abbastanza allarmante, ora stiamo facendo bene". 

VIDEO - IL PRIMO DERBY DI MORATTI: 3-1, FAVOLOSO BERTI

Sezione: News / Data: Ven 19 ottobre 2018 alle 17:32
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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