L'ex portiere anche dell'Inter, Tommaso Berni, intervistato da TMW affronta diversi temi di attualità nerazzurra, a partire dal successo allo Zini di Cremona. Partendo dal successo di sabato a Cremona: "È stata una vittoria importante perché quelle non sono mai partite facili, si pensi a quello che è successo a San Siro e all'Allianz Stadium ieri. Sicuramente è stata un'ottima risposta sul campo dopo le critiche, Lautaro Martinez è stato determinante, come del resto lo si è segnando 2 reti in un successo per 2-1. La squadra è stata bravissima a rimanere compatta anche dopo lo svantaggio iniziale".

Lei che ha conosciuto da vicino Lautaro. È un leader all'interno dello spogliatoio o lo è solo a livello tecnico?
"Lautaro è un grandissimo giocatore, non ho mai condiviso le critiche che gli sono state fatte anche quando segnava meno. È stato uno che in campo e in allenamento ha sempre dato l'anima, ha lottato su ogni pallone ed è sempre stato determinante anche quando segnava meno. Sta diventando sempre di più un leader, ma lo è sempre stato. In una squadra che vince ce ne sono tanti, anche chi non gioca che con l'atteggiamento, con la mentalità e l'attaccamento alla maglia riesce poi ad essere da esempio. Ce ne sono stati tanti negli anni: da Ranocchia a Barella, da Brozovic ad Handanovic e D'Ambrosio. Sono tutti dei campioni che hanno a cuore l'Inter, la maglia e che danno un grosso contributo. Lautaro è un punto di riferimento importante per la società, l'allenatore ed i compagni. Lo ritengo un trascinatore, vorrà restare all'Inter tantissimi anni".

Che idea si è fatto sul rendimento di Lukaku?
"Sappiamo tutti cosa può dare, ci ho giocato insieme e so cosa può dare. Gli infortuni lo hanno frenato, serve tempo per portare al meglio un fisico devastante come il suo. Quando è in forma diventa un treno immarcabile. Potrà fare molto comodo all'Inter, so quanto sta bene a Milano e quanto tiene all'Inter. Spero che possa rimanere a lungo in nerazzurro".

Skriniar è ad un passo dal PSG. Dovesse restare, continuerebbe a farlo giocare a dargli la fascia da capitano?
"Se è a disposizione lo metterei sempre in campo perché è tra i più forti che ci sono in circolazione. Penso che la società e Inzaghi ci farebbero affidamento. I tifosi sanno quanto lui tenga all'Inter e loro stessi tengono a lui. Sono convinto che darà sempre il 110% in allenamento e nelle partite".

Inzaghi ha in mano la squadra in questo momento?
"Ho potuto giocare con lui per 5 anni, sa di calcio, ha dimostrato di saper far giocare bene le sue squadre, valorizza tanti giocatori e ha vinto. È un allenatore ottimo per l'Inter, gli sono mancate piccole cose ed ha avuto un po' di sfortuna, anche anno scorso poteva vincere lo scudetto".

Tema portieri, Onana la convince? Ha un po’ uno stile tutto suo.
"Sì, ha uno stile diverso da quello italiano, ma perché viene da un altro continente ed ha giocato in un altro calcio. Ci vorrà del tempo per adattarsi ad un calcio diverso perché ogni nazione ha un suo modo di preparare, di allenare, di giocare e sono differenti. I giocatori stranieri che arrivano in Italia hanno bisogno sempre di un po' di tempo per ambientarsi. Mi sembra che sia stato determinante e che stia facendo molto bene, poi alle sue spalle sappiamo tutti chi c'è. Samir (Handanovic, ndr) è un portiere di grandissima affidabilità, che ha fatto la differenza nei passati 15 anni ed è stato determinante innumerevoli volte. L'Inter è in mani più che sicure"..

Sezione: News / Data: Lun 30 gennaio 2023 alle 12:45
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print