E' un Beppe Bergomi che parla a tutto tondo, quello intervistato da Radio Sportiva quest'oggi. L'ex capitano nerazzurro, oggi commentatore di Sky Sport, commenta in primo luogo l'arrivo dei nuovi soci indonesiani: "E' la vita che va avanti e che continua: non bisogna essere troppo nostalgici, Massimo Moratti ha dato molto all'Inter ma il calcio sta cambiando e per dare continuità ai risultati c'era bisogno di questo intervento. Se poi lo ha deciso lui che ama l'Inter significa che va bene, e speriamo che Thohir possa essere l'uomo giusto. Poco esperto di calcio? Noi non conosciamo il mondo da dove arriva, io so che di sport ne sanno, certo che fra la pallacanestro e il calcio ci sono grosse differenze, ma se si circonda di persone competenti può sviluppare questo marchio, che è molto importante e non può perdere 80 o 90 milioni di euro ogni anno".

Parlando dell'Inter attuale, Bergomi aggiunge: "Secondo me la squadra partiva già da una base buona e potrà lottare fino alla fine. Hugo Campagnaro in questo momento è importante, e cambia averlo o non averlo, perché la retroguardia nerazzurra non deve cadere negli errori dell´anno scorso. L'Inter ha bisogno di ricambi sugli esterni: Jonathan e Yuto Nagatomo stanno facendo un ottimo campionato, ma hanno bisogno di sostituti all'altezza. In più serve anche uno che dia i tempi di gioco davanti alla difesa, pur rispettando tantissimo Esteban Cambiasso, per il resto migliorare non è semplice, per esempio davanti, dove Ricardo Alvarez sta facendo molto bene".

Sezione: News / Data: Ven 18 ottobre 2013 alle 13:50
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print