Luciano Spalletti all'Inter: Bergomi benedice la scelta e spiega le sue ragioni. "Prima di tutto, Luciano è un allenatore molto bravo a esaltare le qualità dei giocatori a propria disposizione. Si tratta di una dote preziosa nel calcio moderno e risulta particolarmente importante per valorizzare una rosa nella quale sono presenti diversi giocatori che hanno bisogno di una guida per effettuare il salto di qualità - spiega alla Gazzetta dello Sport -. La seconda dote che Luciano ha dimostrato di possedere è la capacità di lavorare bene anche in ambienti difficili. In entrambe le esperienze alla Roma o allo Zenit, Spalletti si è trovato di fronte a situazioni delicate, ma è riuscito a gestirle conservando sempre il rispetto del gruppo. Anche questa qualità sarà preziosa in uno spogliatoio tradizionalmente non facile come quello nerazzurro".

Note positive anche sulla capacità della gestione del gruppo a livello psicologico nei momenti di difficoltà (cosa che proprio all'Inter è venuta clamorosamente meno nella stagione appena finita) e sotto il profilo tattico, considerando la duttilità e la sapienza nell'alternare vari moduli. 

"Ogni discorso su ambizioni e traguardi raggiungibili dalla sua Inter è comunque prematuro prima di conoscere i movimenti di mercato che la dirigenza nerazzurra effettuerà e la rosa che Luciano avrà a disposizione. Per prestigio e tradizione l’obiettivo non può comunque che essere uno dei primi quattro posti che dalla prossima stagione qualificano direttamente alla Champions", chiude Bergomi.

Sezione: News / Data: Mer 31 maggio 2017 alle 11:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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