L'ex capitano dell'Inter Beppe Bergomi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TuttoMercatoWeb, analizzando a tutto tondo la situazione attuale in casa nerazzurra.

Un voto a questa prima parte di stagione dell'Inter?
"Giudizio positivo: sarebbe potuto essere positivissimo, se avesse passato il turno in Champions. Ma dobbiamo ricordarci da dove questa squadra partiva: nella quarta fascia di un girone molto difficile. Resta l'amaro in bocca perché la gara col Psv si poteva vincere e giocare in maniera diversa. Credo che il club debba consolidare il quarto posto e cercare di arrivare il più avanti possibile in Europa League".

Un parere sull'acquisto di Godin?
"Io penso che già De Vrij e Skriniar siano molto forti. Poi alle loro spalle c'è Miranda che vuole trovare ancora spazio: è giusto che trovi una sua squadra. Godin arriva per giocare titolare nell'Inter, perché è un leader carismatico: ha vinto e ti insegna a vincere. Sicuramente è un bell'acquisto".

A questo punto, parte Skriniar?
"Spero di no, perché è un giocatore straordinario. E' in ascesa ed è cresciuto tantissimo. L'Inter deve ragionare da grande e cercare di tenere tutti i suoi pezzi pregiati. Capisco anche che prima di giugno si debba sacrificare qualcuno: vedremo cosa farà, ma io non darei via Skriniar".

Hector Herrera è il giocatore giusto?
"Bisogna capire quale idea di calcio abbia in testa Spalletti: in questo momento sta dando spazio ai giocatori di palleggio. Non giocano tanto Vecino e Gagliardini, quanto piuttosto Borja Valero e Joao Mario. Come valore assoluto, Herrera è sicuramente un giocatore importanti. Ma bisogna prendere giocatori funzionali al sistema di gioco: è un elemento importante, ma c'è da vedere se può fare al caso dell'Inter".

Modric in nerazzurro a giugno: si può fare?
"Nella vita è bello sognare ed avere grandi obiettivi: l'Inter in questo momento sta pensando così, vuole vincere subito, perché prende Godin e sogna Modric. La Juventus è un punto di riferimento ed i nerazzurri vogliono accorciare ancora di più il gap. Modric ha 34 anni, ma Pirlo quando arrivò alla Juventus aveva più o meno la stessa età e poi fece molto bene Se ci fosse la possibilità, lo andrei a prendere subito".

Barella lascerà la Serie A?
"Mi piacerebbe vederlo in Italia, lo ritengo un giocatore forte e maturo per la sua età. Deve gestire meglio l'aggressività che ogni tanto gli costa qualche ammonizione. Ha qualità e quantità, secondo me è destinato a segnare anche gol importanti".

L'Inter punta Brazao per il dopo Handanovic.
"Non conosco il brasiliano. Lo sloveno dà ancora garanzie, perché anche quest'anno sta facendo molto bene. Giustamente però le società devono sempre pensare al futuro e non farsi trovare impreparate".

Sezione: News / Data: Mer 09 gennaio 2019 alle 20:38
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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