In una lunga intervista concessa a Tuttosport, l'ex difensore dell'Inter Beppe Bergomi, oggi commentatore di Sky Sport, ha parlato della bellissima realtà atalantina, elogiando il lavoro del club di Percassi: “Quella dell’Atalanta è una vera e propria scuola di calcio. Cura molto i ragazzi del territorio che sono ancora affamati di calcio. A Zingonia vige la filosofia di fare appassionare i ragazzi alla tecnica, alla gestione della palla. Che, poi, è la grande lezione che ci danno gli spagnoli in questi anni... Prima, e non è scontato, bisogna saperla insegnare, poi si deve appassionare il giovane. E’ stato proprio questo il punto cardine del progetto portato avanti da Favini, storico responsabile del settore giovanile”. Poi l'attenzione si è spostato sul settore giovanile dei nerazzurri bergamaschi: "Se davvero si crede nei ragazzi, allora bisogna far crescere allenatori che si dedichino esclusivamente ai settori giovanili, senza considerarlo un trampolino per altri obiettivi. E poi abituarsi a non considerare prioritario il risultato: a Bergamo insegnano persino la postura del corpo, il modo di stoppare il pallone, le gestualità”, soffermandosi su Roberto Gagliardini, suo centrocampista ai tempi in cui lo Zio allenava la Berretti della Dea: "Ho anche allenato Roberto, quando ero a Zingonia, e già allora avevo apprezzato le sue capacità tecniche. Lavorandoci su, è migliorato e appena è arrivato all’Inter ha mostrato subito cosa significhi avere il “mestiere” di saper gestire il pallone. L’unica cosa che, in campo, ti tira fuori dai guai”.

Sezione: News / Data: Ven 22 settembre 2017 alle 12:21 / Fonte: Tuttosport
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilMaCap
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