Intervistato da L'Eco di Bergamo, l'ex capitano dell'Inter Beppe Bergomi ha parlato della scontro diretto in programma domenica tra i nerazzurri di Pioli e la sorprendente Atalanta di Gasperini​. Bergomi, che della sfida sarà un doppio ex avendo allenato la formazione Berretti degli orobici dal 2011 al 2013, ha dichiarato: "Domenica sarà una bella partita: l’Atalanta ha questo modo di giocare basato sulla fisicità e sugli uno contro uno a centrocampo: se li vince, sono guai per tutti. L’Inter, invece, va a prendere alta la squadra avversaria e ha maggior qualità. In questi casi, di solito, prevale la squadra con maggiori qualità, dunque pronosticherei una vittoria dell’Inter, che può disporre di giocatori come Icardi, Banega, Candreva Gagliardini; a proposito di quest'ultimo, sapevo che, giocando a S.Siro non avrebbe avuto il minimo imbarazzo. La Dea, dal canto suo, non avrà altri ostacoli insormontabili verso l'Europa, se supera indenne la partita con l’Inter: si tratta dunque di una sfida fondamentale".

A proposito dei nerazzurri di Pioli, lo Zio ha dichiarato: "L'Inter, secondo me, giocherà come a Cagliari: il modulo quasi obbligato è il 4-2-3-1, con Gagliardini e Kondogbia mediani, che garantiscono forza ed equilibrio. Banega o Joao Mario? L’argentino l’ho commentato l’anno scorso nella finale d’Europa League, con il Siviglia: ha grande visione di gioco e personalità, è davvero difficile creargli una gabbia intorno; il giocatore più pericoloso dell'Inter, però, è Perisic: il croato, col 4-2-3-1, può giocare più alto, in una zona del campo dove crea superiorità numerica e fa sentire il suo peso in attacco".

Infine, Bergomi si è lasciato andare a qualche ricordo delle sfide con l'Atalanta da lui disputate sul campo da gioco: "Una volta feci perfino gol e vincemmo 7-2. Ma ricordo anche una sconfitta a San Siro per 1-2 con gol di Magoni e Orlandini nel 1993/94, in una stagione in cui perdemmo anche al ritorno e rischiammo di retrocedere".

Sezione: News / Data: Mer 08 marzo 2017 alle 13:22
Autore: Antonello Mastronardi / Twitter: @f_antomas
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