Andrea Barzagli ha salutato il calcio giocato poco meno di tre mesi fa e la vita da campo sembra quasi non mancargli neppure. Uno sguardo al passato che non si tinge di malinconia, ma al contrario, suona di excursus di una carriera conclusa nel migliore dei modi. "Ho deciso di smettere perché ho sentito di aver dato tutto quello che avevo da dare". Tuttavia, estirpare il calcio dalle vite di chi di calcio ci ha sempre vissuto è difficile e il Campione del Mondo 2006 è stato intercettato da L’Ultimo Uomo a Coverciano, durante il ritiro che ogni anno l’Associazione calciatori organizza per i calciatori svincolati, dove si è concesso ad un’intervista che ripercorre un po’ quella che è stata la sua carriera. Dalla C2 alle due finali di Champions con la maglia della Juventus, passando per la Coppa del Mondo sollevata a Berlino e dello snodo cruciale per una carriera da top-player sancito dall’arrivo alla Juventus guidata da Antonio Conte. 

Spiega Barzagli a proposito della nascita e l'evoluzione della BBC: "Con Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci ci siamo migliorati a vicenda. Ci siamo trovati in un momento in cui venivamo da storie diverse. Giorgio aveva già tanti anni di Juve e conosceva quel mondo, Leo era alla prima esperienza ad alto livello e io avevo la mia strada di alti e bassi. Esistono momenti della carriera in cui puoi trovare tutto perfetto. Le condizioni migliori per lavorare e le persone migliori per fare quel lavoro. Abbiamo trovato un allenatore molto maniacale sulla fase difensiva e abbiamo combinato le nostre caratteristiche differenti e complementari. Se trovi condizioni così tanto favorevoli e ci metti del tuo, la tua storia può cambiare. Ecco, ci devi mettere però del tuo".

Egle Patanè

Sezione: News / Data: Mer 14 agosto 2019 alle 14:14
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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