Barça, Koeman accusa l'Uefa: "Troppe partite. Ciò che conta per loro sono solo i soldi"

Insieme al Real Madrid, il Barcellona è rimasto l'unico club a non pronunciarsi sulla Super League dopo l'abbandono in serie delle altre società coinvolte, col presidente Joan Laporta che ha demandato la decisione al voto dei soci. Alla vigilia del match contro il Getafe, ad esprimersi per conto dei catalani è stato il tecnico Ronald Koeman, che prima ha provato a liquidare la questione con queste parole: "Ieri ho parlato con il presidente e mi ha fornito alcuni dettagli sul progetto. Nessuno sa cosa succederà, c'è stato molto movimento nelle ultime ore. Voglio il meglio per il Barça. È normale che i presidenti dei club pensino al futuro del calcio. Mi piace ricevere qualcosa in cambio di una vittoria". 

Ulteriormente pungolato sulla vicenda, però, Koeman ha lanciato un duro atto d'accusa verso l'Uefa: "Sono d'accordo con Pep Guardiola su tutte le partite che i calciatori devono giocare durante una stagione. Ce ne sono troppe. Le organizzazioni calcistiche devono ascoltare di più i calciatori e ascoltarli. Ciò che conta di più per la Uefa sono i soldi, e questo non può essere".