"Fossi stato bianco, avrei avuto meno problemi". In versione editorialista per So Foot, Mario Balotelli, attaccante del Nizza, esprime le sue idee sul tema relativo al razzismo, non mancando di raccontare l'esperienza personale sperimentata sulla propria pelle nei campi di mezza Europa: "In certi stadi mi urlavano 'non esistono neri italiani', io sono la conferma del contrario - ha spiegato SuperMario -. Anche se italiano a tutti gli effetti, per la legge, lo sono diventato solo a 18 anni. E' una legge sbagliata, forse è per quello anche ancora oggi, qualcuno, vede il nero come il colore del diverso, dell’inferiore, dell’errore in mezzo alla fotografia della squadra. Di certo – continua Balotelli -, fossi stato bianco, avrei avuto meno problemi. Avrei combinato comunque qualche casino di troppo? Forse sì. Avrei avuto comunque atteggiamenti sbagliati sul campo di gioco? Forse sì. Mi avrebbero perdonato tutto più in fretta? Sicuramente sì. L’Italia non è un Paese razzista, ma i razzisti ci sono". 
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Sezione: News / Data: Gio 05 aprile 2018 alle 19:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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