Adriano Bacconi, preparatore italiano, tattico dell'Italia nel Mondiale 2010 e apprezzato opinionista Rai, sullo scambio Cassano-Pazzini ha discusso così a Ilsussidiario.net.

Da un punto di vista tattico chi ci guadagna tra le due squadre?

Sicuramente il Milan che, orfano di Ibra, non aveva più un punto di riferimento in zona d'attacco. Mentre per Stramaccioni Cassano è solo un'altra opzione.

Come cambia l'Inter di Stramaccioni con l'innesto del barese?

Ho un aneddoto a questo proposito. Ho incontrato Cassano e Stramaccioni in un corridoio a Coverciano prima degli Europei e, in quel frangente, l'argomento andò proprio su Pazzini. Il mister nerazzurro disse che essendo la sua scelta ricaduta su Milito, riteneva giusto che il Pazzo cercasse spazio altrove. Mancò l'invito esplicito a Cassano ma la strada era già segnata.

Sneijder-Cassano meglio dietro a Milito o Palacio?

Nel caso dietro a Milito. Ma meglio ancora con Cassano accanto all'argentino.

Il Milan con Pazzini ha trovato l'attaccante giusto per esaltare le qualità di Pato?

Può essere. Allegri aveva bisogno di una punta abile spalle alla porta sia nelle spizzate e nelle sponde. Il suo movimento potrebbe essere utile anche per Boateng che gli ruoterà attorno.

Tatticamente che cambiamenti potrà portare Pazzini all'interno del modulo di Allegri?

Il modulo resterà il 4-3-1-2 anche se Pazzini rispetto ad Ibra farà più il vertice alto. Si vedrà quindi un Milan con due punte più strette centralmente.

Si potrebbe pensare a uno schema a tre punte con Pazzini centravanti e Pato-Robinho sulle corsie esterne?

Difficile che Pato rinunci alle sue prerogative. A lui piace giocare sul filo del fuorigioco e attaccare la profondità. Robinho può dare ampiezza ma non li vedo tutti e tre insieme.

Sezione: News / Data: Sab 25 agosto 2012 alle 02:30
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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