Sarà per il periodo di grande difficoltà economica o per una presa di coscienza, seppur tardiva, del nostro sistema calcio, ma i numeri e le statistiche dicono che in serie A nell'attuale campionato si sta provando a concedere più fiducia ai giovani. Il torneo italiano non è più ricco come una volta, dove campioni stranieri arrivavano da ogni angolo del mondo per misurarsi e godere anche dei vantaggi economici di un sistema fiorente. Oggi si è quasi costretti ad abbassare il capo e lavorare con il settore giovanile, sfornando obbligatoriamente in prima squadra talenti che magri in passato non avrebbero mai potuto sbocciare.

TMW, basandosi sulle statistiche fornite dal sito specializzato transfermarkt.it, ha stilato una classifica dei 10 giocatori più giovani che hanno almeno una presenza in serie A. In seguito ad una rapida occhiata alla griglia di baby usati dai nostri allenatori, si evidenzia subito che su 10 giocatori 8 appartengono a squadre diverse, segno che tutta la serie A sta provando a svecchiare. Due di questi dieci fanno parte della Roma di Zeman, tecnico che da sempre è abituato a basare le sue formazioni su un cospicuo numero di talenti in erba. Per l'Inter, c'è Marko Livaja.

Ecco la top 10 dei giovanissimi del nostro campionato utilizzati almeno una volta in serie A:

Milan - M'Baye Niang: 17 anni, 11 mesi e 9 giorni (2 presenze in A)

Cagliari - Nicola Murru: 17 anni 11 mesi 12 giorni (1 presenza in A)

Roma - Marquinhos: 18 anni 06 mesi 14 giorni (10 presenze in A)

Siena - Valerio Verre: 18 anni 10 mesi 17 giorni (5 presenze in A)

Palermo - Paulo Dybala: 19 anni 00 mesi 13 giorni (8 presenze in A)

Torino - Abou Diop: 19 anni 01 mese 22 giorni (1 presenza in A)

Roma - Nicolás López: 19 anni 01 mese 27 giorni (2 presenze in A)

Inter - Marko Livaja: 19 anni 03 mesi 02 giorni (4 presenze in A)

Pescara - Gianluca Caprari: 19 anni 03 mesi 29 giorni (12 presenze in A)

Genoa - Giammario Piscitella: 19 anni 08 mesi 04 giorni (3 presenze in A)

Sezione: News / Data: Sab 01 dicembre 2012 alle 03:30 / Fonte: TMW
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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