Il Coronavirus è un fenomeno destinato inevitabilmente ad avere gravi conseguenze anche in materia economica. A tal proposito è intervenuto, in un'intervista a Tuttomercatoweb.com, l'avvocato Pierfilippo Capello.

“Ad oggi ci sono due scenari: il primo, quello peggiore, secondo il quale non si riusciranno a completare le competizioni e che porterebbe una serie di conseguenze a catena. Il secondo, meno peggiore, è che la federazione e le leghe riescano a trovare una soluzione per completare le competizioni e così il flusso di denaro che alimenta il sistema potrebbe essere sì ridotto, ma non così drasticamente come si può pensare ad oggi”.

Sul discorso inerente alla sospensione degli stipendi per il mese di marzo e sul destino di diverse società calcistiche l'avvocato commenta con queste parole: "Le società sono chiamate a fare uno sforzo non indifferente, tuttavia AIC e Associazione Allenatori dovranno cercare di individuare una soluzione. Quando pensiamo ai calciatori che non vogliono rinunciare allo stipendio non dobbiamo pensare solamente a Ronaldo e Lukaku, ma anche a professionisti che guadagnano molto meno in Serie B e Lega Pro. Ci sono società che hanno vissuto pagando gli stipendi l’ultima giorno utile, l’idea di saltare una mensilità e vedere come va non è del tutto nuova. Ma rimane solamente un modo per spostare il problema. Sarebbe giusto aspettarsi l’intervento del Governo affinché possa dare una mano e una linea precisa ad un comparto industriale che incide parecchio. La sospensione degli stipendi non è una soluzione ma una decisione strategica comprensibile. Ma se, ad esempio, il Governo optasse per soluzioni come la sospensione delle tasse per tre mesi allora le società avrebbero gli introiti per pagare il netto. E poi le tv non si sono ancora espresse rispetto al pagamento ai club. Molte società, tra l'altro, dovranno fare cassa per non fallire. Al di là delle big che vivono nel loro mondo, le squadre di medio livello che consideravano incedibile il loro campioncino ora dovranno rivedere le loro considerazioni. E sono dell'opinione che nessuno dei contratti sarà esageratamente alto. A coloro che guadagnano di più verranno chiesti compromessi come rinnovare spalmando in più anni oppure la risoluzione a fronte di una parziale buonuscita".

Stefano Carnevale Schianca

Sezione: News / Data: Sab 21 marzo 2020 alle 15:18 / Fonte: tuttomercatoweb
Autore: FcInterNews Redazione
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