Aubameyang riflette: "Non sono ancora andato via, dipende soltanto da me. E diventerò più forte di Ibra!"

"Nella mia testa, io non sono ancora andato via". Con queste parole Pierre-Emerick Aubameyang, 24enne bomber del Saint-Etienne entrato nei radar dell'Inter, ha voluto rivalutare una possibile permanenza in Francia: "Una qualificazione in Champions League mi porterebbe a riflettere - spiega il gabonese ai microfoni de L'Equipe -. A inizio anno avevo detto che sarebbero stati i miei ultimi sei mesi al Saint-Etienne (adesso quarto in Ligue 1 a pari punti con il Nizza, ndr). A marzo sono tornato sulle mie dichiarazioni una volta che si è creata la possibilità di giocare in Champions. Lo ripeto: la mia partenza dipende soltando da me". Una battuta riservata anche al più grande rivale in campionato, Zlatan Ibrahimovic: "Un giorno io sarò più forte di lui. Quando mi guardo alla tv, resto un po' sorpreso - dichiara poi -. Ad esempio rivedendo il mio colpo di tacco contro il Montpellier, quasi penso: 'Quello lì non posso essere io!'. Mi fa piacere perché gesti così sono da giocatori che hanno fiducia".