Intervistato da MilanNews.it, Luca Antonini esprime il suo punto di vista sul derby di stasera: "Sarà una sfida difficile da interpretare. La squadra di Luciano Spalletti non gioca un calcio splendido, soprattutto se paragonato a Napoli o Juventus, ma ha il grande pregio di essere fredda come un killer, capace di fare punti in tutte le partite. Qui si vede l’ottimo lavoro fatto dal mister ex Roma, è una mentalità introdotta ed impostata nei lunghi mesi estivi. Ad inizio campionato avevo previsto l’Inter potenziale vincitrice delle prossime stagioni: pochi cambi, giocatori di qualità ed un tecnico preparato come Spalletti. Venendo specificatamente alla partita di oggi, come ho già detto, il derby esula da qualsiasi altra situazione. Non centra la tattica, il gioco, esiste una sola regola che credo sia ancora viva a Milanello: il derby non si gioca, si vince. Questo è un concetto che mi hanno insegnato tanti anni fa e credo che i rossoneri debbano pensare all’impostazione della propria gara, non rimanendo troppo con la testa sui cugini. Entrare in campo con la giusta mentalità e cattiveria, volendo solo i tre punti”.

Ma come si ferma l'attacco dell'Inter? "Con Mateo Musacchio, Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli. Mi piacciono molto. Si completano e hanno tutte le caratteristiche per arginare gente come Mauro Icardi, Ivan Perisic e Antonio Candreva. Icardi è un attaccante eccezionale, mi piace molto. Non dà tanta profondità ma è sempre ottimo nei movimenti, nei tagli e nello smarcamento. Se gira mezzo pallone in area, lui lo butta dentro. Parliamo di una delle migliori cinque punte al mondo, ma credo che Bonucci sappia come arginarlo e contenerlo".

Sezione: News / Data: Dom 15 ottobre 2017 alle 16:48
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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