Direttamente da Montecarlo, dove ha lasciato l'impronta del suo piede destro sulla 'Promenade de Champions', Roberto Mancini, tecnico dello Zenit San Pietroburgo, ha esternato le sue emozioni per questo importante riconoscimento: "Essere qua sulla Promenade con tutti gli ex grandi giocatori del passato è molto bello", ha spiegato il Mancio a Premium Sport. Che poi inquadra così i playoff tra Svezia e Italia: "Giocare un Mondiale senza l’Italia non sarebbe un Mondiale. Avrà un po' di pressione, è normale. Credo che però si qualificherà. La Russia si sta preparando in modo straordinario, gli stadi sono incredibili. A livello di organizzazione è perfetta".

Inevitabile che il discorso si sposti sull'Inter: "Prima parlavamo del Milan, l’Inter ha avuto difficoltà qualche anno fa. Ha costruito con tanta pazienza, è lì ed è in alto. Può lottare per vincere lo scudetto. Napoli e Roma l’anno scorso hanno conteso fino alla fine, quest’anno sarà più avvincente. La Juve è sempre la Juve, si pensa sempre che possa perderlo: sarà un bel campionato perché ci sono 4/5 squadre che possono lottare". 

Chiosa sul capitolo Nazionale e sulla possibilità dello jesino di diventare ct in futuro: "Credo che per un allenatore, allenare la Nazionale sarebbe un motivo d’orgoglio. Se sarei pronto? È un onore allenarla". .

Sezione: News / Data: Mar 07 novembre 2017 alle 20:24
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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