Finalmente, è fatta. Alen Stevanovic è un giocatore del Torino in comproprietà, ma la vicenda del trequartista talentuoso del viviaio nerazzurro è alquanto curiosa. Il giocatore, infatti, è dalla scorsa stagione che cercava una società nella quale poter andare a giocare e maturare per dimostrare la sua qualità e magari rientrare alla casa madre Inter. Un anno fa di questi tempi fu accostato a diverse società, tra cui il Siena e il Toro stesso, ma non se ne fece nulla. Così, permanenza nella Primavera nerazzurra fino a gennaio: Alen fa benissimo, Mourinho lo prende in considerazione per Coppa Italia ma anche qualche convocazione per il campionato, e così sembra che la finestra di mercato invernale sia quella giusta per un suo passaggio ad un'altra società minore dove andare a maturare. Anche stavolta, c'è il Torino in prima fascia, ma quando sembra tutto fatto, sfuma l'affare: l'accordo non si trova. A quel punto arriva anche il pressing del Bologna, ma è troppo tardi. Alen Stevanovic resta altri sei mesi.

Le prestazioni continuano a convincere, e adesso sembrava davvero una maledizione per lui: il Bologna lo aveva praticamente preso insieme a Krhin, ma incredibilmente i felsinei non riescono a chiudere l'affare e salta lo sbarco di Stevanovic al Dall'Ara (Krhin invece approda alla corte di Colomba, comunque). Sembra davvero un incantesimo, quando arriva il Siena: le società trattano ma niente da fare. Quando tutto sembrava ancora perduto, si è rifatto sotto il Toro proponendo uno scambio di comproprietà con Benedetti, talento granata: l'Inter dice sì e manda a giocare il suo gioiello (finalmente!) portandone a casa un altro di assoluto valore. E allora possiamo parafrasare Galileo Galilei dicendo: Alen Stevanovic, eppur si muove. In bocca al lupo!

Sezione: News / Data: Sab 24 luglio 2010 alle 21:13 / Fonte: FcInterNews.it
Autore: Fabrizio Romano
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